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COSA NON PUOI NON SAPERE SE STAI PENSANDO DI INSTALLARE UN PAVIMENTO IN LEGNO.

Aggiornamento: 13 nov 2023


Quando si crea la propria casa, la scelta del pavimento è tra le più piacevoli ed emozionanti ma spesso anche la più impegnativa a causa dei tanti dubbi che sorgono non appena si inizia ad entrare nel vivo delle varie opzioni e proposte.

Il pavimento in legno è da sempre tra i più gettonati, per la sua eleganza, il suo calore e la sua costante attualità.

Tralasciando l’aspetto visivo, che è una questione sempre soggettiva, ci sono delle circostanze tecniche fondamentali da valutare prima.

DOVE ANDRÁ POSATO IL NUOVO PARQUET?

Il primo fattore da prendere in considerazione è lo scenario di posa complessivo del nuovo pavimento in legno. Va deciso il tipo di posa (incollata o flottante), se si posizionerà su di un pavimento esistente o se sarà messo in opera su di una caldana nuova e ultimo ma non meno importante se sarà presente un riscaldamento a pavimento o uno tradizionale a termosifoni.

Una volta compreso a pieno lo scenario di posa si potrà passare alla scelta del prodotto.



La scelta della tipologia costruttiva del parquet è legata a vari fattori, come dimensione della doga, tipo di posa e tipo di riscaldamento. Facciamo alcuni esempi:

Se si ha un impianto di riscaldamento a pavimento è meglio optare per un parquet multistrato. La speciale costruzione della doga aiuta il parquet a restare stabile nel lungo periodo e la parte superficiale, detta legno nobile, resta stabile in quanto la maggior parte delle dilatazioni e restringimenti (che sono un aspetto normale ed inevitabile del legno) vengono assorbiti dagli strati di supporto.

Se pur avendo il massetto riscaldante si desidera comunque un legno massello, dovranno essere ridotte le dimensioni della doga per minimizzare i movimenti.

Se la scelta cade sulla posa flottante (o galleggiate) si dovrà scegliere un prodotto che abbia le maschiature studiate per tale posa. In alternativa si può utilizzare un parquet con doga di dimensioni non contenute (almeno 10 cm di larghezza e 100 cm di lunghezza) e mettere della colla vinilica nei maschi e nelle femmine di ogni doga per rendere il pavimento flottante compatto.

Se si sceglie un legno massello va considerato che più le dimensioni del modulo sono generose maggiori saranno i movimenti futuri. Per un risultato migliore sul massello è consigliato di posarlo grezzo e di eseguire la finitura in opera. Tale operazione uniformerà la calibratura delle assi prima di dare la finitura.


CHE FINITURA SUPERFICIALE SCELGO?



La superficie del legno va protetta da una finitura che chiuda il poro e non permetta al parquet di assorbire liquidi e sporco.

Le principali finiture sono tre: vernice, olio e cera.

Vediamone le caratteristiche.


VERNICE: è la scelta più fruibile nell’uso quotidiano, la superficie risulta vetrificata e quindi non assorbente. Oltretutto la pulizia quotidiana è molto semplice, basta un detergente neutro ed uno straccio ben strizzato ed il gioco è fatto. Un aspetto negativo della finitura verniciata è che se si crea un danno, come ad esempio una riga o un graffio, non si può sistemare senza sostituire le doghe interessate o riverniciandole.


OLIO: è un tipo di finitura che dona al parquet un aspetto più setoso e naturale. Attenzione alla manutenzione! L’olio fa da vernice temporanea tenendo chiuso il poro del legno ed impedendogli di assorbire sporco; la patina d’olio va mantenuta nel tempo con oliature regolari (ogni anno) e l’utilizzo di un detergente specifico. Un aspetto positivo e che se si crea un danno può essere sistemato facilmente senza dover ricorrere a un professionista, basta carteggiare con una carta fine in senso vena fino ad eliminazione della riga e poi rioliare con un panno morbido. Col tempo il colore si uniformerà e il danno non sarà più visibile.


CERA: è molto simile all’olio come caratteristiche con la differenza che può essere lucidata con l’ausilio di una lucidatrice orbitale per eliminare i piccoli difetti del tempo. Manutenzione ordinaria come per l’olio con detersivo specifico.

Queste sono le informazioni base che non potete assolutamente farvi mancare se state pensando di installare un pavimento in legno. Con le giuste direttive e un professionista fidato al vostro fianco vi dirigerete sicuramente verso una scelta consapevole, appagante e duratura nel tempo.


Per approfondimenti, curiosità e nuovi spunti non perdetevi i nostri prossimi articoli!



Silvia


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