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L'IMMANCABILE DECKING !

Aggiornamento: 13 nov 2023

UNO SPAZIO DEL QUALE NON PUOI FARE A MENO NELLA TUA CASA: L'OUTDOOR.


Se stai pensando di dar finalmente forma allo spazio esterno che hai sempre sognato, dove poter passare dei sereni e divertenti momenti in compagnia di famiglia e amici, il parquet da esterno è sicuramente una soluzione di grande eleganza. Il legno ritorna nel suo ambiente naturale e dona un aspetto raffinato, accogliente e moderno al tuo outdoor.

Ovviamente, il materiale impiegato per gli ambienti esterni deve avere delle determinate caratteristiche. Cominciamo con il differenziare le tipologie di decking: legno o composito.

Per quanto riguarda il legno, ci sono delle essenze particolarmente indicate ad un ambiente esterno per le proprie connotazioni.

Tra le più conosciute e di alta qualità troviamo il Teak e l’Ipè.

Ma ne esistono molte altre, tra cui: Iroko, Massaranduba, Garapa, Angelim, Frassino, Kebony. Sono legni per la maggior parte di origine tropicale e la caratteristica che li rende ideali è la loro naturale resistenza alle intemperie.


La loro stabilità e durevolezza è garantita dal processo di essicazione, che è di grado maggiore rispetto ad un legno che andrà posato all’interno, rendendo il materiale molto più resistente.

La scelta tra le varie essenze dovrà essere fatta, oltre che per preferenza estetica, in base alla funzionalità. Per esempio, il Teak è indicato a bordo piscina grazie alla sua naturale idrorepellenza. Così come l’Ipè, che ha un’elevata impermeabilità ed è uno dei legni più duri che esistano.

I listoni devono essere realizzati in legno massello.Come seconda categoria di decking abbiamo il WPC, ovvero legno composito. È un materiale artificiale ottenuto da un impasto di legno e polimeri che vengono estrusi creando una doga. Esso si divide in due grandi categorie: prima generazione e seconda generazione. Nella prima si nota una maggior somiglianza estetica al legno ma allo stesso tempo è richiesta una maggiore manutenzione rispetto alla seconda che, invece, è incapsulata in uno scudo che dona sicuramente un aspetto ottico meno naturale ma che protegge la doga dagli agenti atmosferici e da eventuali danni.


Un’informazione importante: il Deck non può essere incollato al sottofondo, quindi dovrà essere realizzata una sottostruttura in legno o in alluminio. I magatelli in legno hanno una durata limitata di circa quindici anni, dopodichè andranno sostituiti. Quelli in alluminio sono più costosi ma sono permanenti.


Per quanto riguarda la manutenzione, va ricordato che il pavimento esterno (salvo WPC seconda generazione) ha bisogno di una costante idratazione per evitare un rapido deterioramento. Tali accorgimenti, quali un semplice lavaggio quotidiano, fanno la differenza nella salvaguardia del Decking.

In particolari circostanze, è necessario l’intervento di professionisti del settore. Come per il parquet interno, il Deck dopo alcuni anni richiede una manutenzione straordinaria, in particolare per rimuovere la patina grigia dovuta all’ossidazione del legno.

L’addetto, con delle macchine professionali specifiche, riporterà il pavimento esterno all’esatto splendore iniziale. Inoltre è raccomandata un’oliatura annuale per mantenere il legno idrorepellente e resistente agli agenti atmosferici.


Ti stai già immaginando nel tuo nuovo e confortevole outdoor? Noi possiamo aiutarti a scegliere quello giusto per te e vedrai che creerai un ambiente in cui vivere tanti momenti degni di ricordo! Se hai domande o altre curiosità, ricordati di scriverlo nei commenti. A presto. Silvia



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