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  • Immagine del redattoreSilvia

TUTTE LE SOLUZIONI PER UN PAVIMENTO EFFETTO LEGNO.

Aggiornamento: 13 nov 2023

Il parquet in casa è un ottima soluzione d’arredo. L’aspetto estetico è garantito per trasformare ogni stanza in un ambiente caloroso e di classe. È bene sapere che esistono diverse soluzioni al fine di avere un pavimento effetto legno.

Quello più conosciuto e più scelto è sicuramente il laminato. È un’ottima soluzione per i suoi costi contenuti, per la composizione tecnica e per la manutenzione semplificata.

i vari strati di un pavimento laminato

La doga in laminato è così composta: controbilanciatura, per garantire l’integrità della forma; la parte centrale, ovvero un pannello in fibra di legno; stampa dell’effetto estetico desiderato; strato protettivo impermeabile e trasparente.

Rispetto al classico parquet, il pavimento in laminato è di fatto più resistente agli urti e ai graffi. Presenta diverse classi di resistenza a seconda dell’ambiente e dall’uso che ne verrà fatto.

La posa è generalmente molto semplice, adatta al fai da te, ed essendo inossidabile non si presenta il fenomeno di invecchiamento e cambio di tonalità. Esistono però anche degli svantaggi, rispetto al vero legno. Essendo un materiale artificiale, eventuali graffi o danni vari non possono essere riparati. Non possono essere effettuati interventi quali la levigatura, che permette al parquet di ritornare sempre all’esatto splendore iniziale.

Inoltre, è molto sensibile all’umidità. Possibili danni dovuti ad un allagamento faranno “gonfiare” molto il pavimento, vanno quindi valutati molto bene gli ambienti prima della scelta.

pavimento spc e lvt effetto legno

Un’altra opzione effetto legno è il pavimento in LVT ovvero Luxury Vinyl Tile che tradotto in italiano significa più o meno: Piastrelle Viniliche Lussuose. Il modulo è composto da un strato centrale in vinile chiamato “anima” o “supporto” con funzione strutturale ed una parte superficiale decorativa resistente al calpestio. Questa, come per il laminato, viene scelta dal cliente in base al proprio gusto estetico scegliendo tra molteplici effetti. Per la sua composizione, il pavimento vinilico offre il vantaggio di una maggior resistenza all’umidità. Inoltre ha uno spessore ridotto, quindi potrebbe presentare una soluzione nei casi in cui la ristrutturazione non permetta la posa di materiali troppo ingombranti. Una nota da tenere in considerazione nella scelta del pavimento LVT è la sua sensibilità al calore, che ha lo stesso effetto dell’umidità per il laminato. Aumenti e cali eccessivi di temperatura faranno dilatare o restringere il materiale

Una terza scelta per un effetto parquet è il pavimento in SPC. Esso rientra nella categoria dei materiali artificiali e la grande differenza dal modulo LVT è la sua rigidità, in quanto nella sua composizione sono presenti polveri minerali (di pietra) che garantisce un’elevata resistenza alla deformazione della doga. Un possibile svantaggio di questa caratteristica è che si potrebbero riscontrare delle difficoltà di adattamento ad eventuali dislivelli della superficie di posa. Il nostro consiglio finale è sempre quello di affidarvi ad un professionista che vi saprà elencare pro e contro di ogni possibile scelta adattandola alle caratteristiche della vostra casa. Se avete qualche altra curiosità, scrivetela sotto nei commenti !



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